ISOLE presenta:
venerdì 30 novembre, ore 21
presso Siena Art Institute, via Tommaso Pendola 37 (ingresso libero)
"STATELESS - Shousha refugee camp"
un documentario di Mauro Mondello e Nunzio Gringeri
(Italia 2012, durata 33 min.)
“In nome del popolo italiano”
un doc breve di Stefano Liberti e Gabriele Del Grande prodotto da Zalab
(Italia 2012, durata 7 min.)
Alla proiezione seguirà l'incontro pubblico con il regista Mauro Mondello e, in videoconferenza, Gabriele del Grande.
Scarica il comunicato stampa
Scarica la locandina di Stateless
Scarica la scheda del corto Zalab
Visita il blog di Stateless
L’iniziativa s’inserisce nel progetto ISOLE e fa seguito agli incontri e alle rassegne promosse durante tutto l’anno dalla libreria la Zona in collaborazione con numerose realtà locali e nazionali (tra gli altri, Visionaria, Associazione Europa ‘51, Zalab, Camera a Sud); ma segna anche l'inizio di una nuova collaborazione tra tre spazi privati della città, quali la Libreria La Zona, la Galleria FuoriCampo e il Siena Art Institute, per la creazione di un'offerta culturale condivisa, partecipata e trasversale, che abbia come obiettivo la promozione di un dibattito sul cittadino e sulla società contemporanea.
“Stateless” racconta la storia di migliaia di profughi che ancora oggi sono bloccati nel campo di Shousha, al confine tra Libia e Tunisia, allestito dall’UNHCR (Alto Commissariato per i Rifugiati delle Nazioni Unite) nel marzo 2011 all’indomani dello scoppio della guerra civile libica. Con uno sguardo partecipe e un linguaggio diretto vengono affrontati i problemi quotidiani, la realtà di uomini e donne “senza stato”, sospesi tra la speranza di ottenere asilo politico in nazioni terze o far ritorno ai propri paesi d’origine e la scelta forzata di tentare la fuga per mare in condizioni limite.
Assieme a “Stateless” verrà proiettato il corto “Nel nome del popolo italiano”, di Stefano Liberti e Gabriele Del Grande, prodotto da Zalab in collaborazione con Open Society Foundations. Si intende così mostrare l’altra faccia della medaglia, ossia la situazione di persone detenute al CIE di Roma (centro di identificazione e espulsione), in attesa di essere allontanate dall’Italia; attesa che spesso si protrae per mesi, nella totale mancanza di certezze e garanzie. Attraverso gli occhi e le voci di padri di famiglia, lavoratrici, ragazzi e ragazze nati in Italia, si getta luce sulla situazione di chi, pur non avendo commesso alcun reato, vive sulla propria pelle la condizione di recluso, con il beneplacito delle istituzioni e il tacito consenso dell’opinione pubblica.
La serata sarà anche l’occasione per tutti di porre domande dirette ai protagonisti sulla realizzazione dei film e sul loro lavoro, nonché per riflettere sulla professione del reporter indipendente, che sceglie di impegnarsi in prima persona, facendosi tramite attivo di storie e testimone diretto di situazioni difficili in varie parti del mondo.
Mauro Mondello
Mauro Mondello (nato a Messina nel 1982) è giornalista free-lance e scrittore. Tra il 2008 e il 2010 ha lavorato come corrispondente dal Sud America per Peace Reporter e Latinoamerica di Gianni Minà. Ha collaborato come inviato per Radio 3 e i suoi reportage sono stati pubblicati su Avvenire, Left e Il Riformista. Dal 2011 segue le rivoluzioni arabe viaggiando attraverso Siria, Libia, Tunisia ed Egitto.
Gabriele Del Grande
Gabriele Del Grande (nato a Lucca nel 1982) è viaggiatore, scrittore e giornalista indipendente. Nel 2006 ha fondato l’osservatorio sulle vittime della frontiera Fortress Europe e gestisce l’omonimo blog (fortresseurope.blogspot.it), che conta ogni giorno più di duemila click. Ha collaborato con la Rai, Rtsi, L’Unità, Jungle World, Taz, Redattore Sociale, Narcomafie, Peace Reporter e altri. Autore di numerosi libri, tra cui “Mamadou va a morire” (2007) e “Il mare di mezzo” (2010), ha collaborato con Andrea Segre e Zalab alla redazione del libro+DVD “Come un uomo sulla terra” (2009).
per maggiori info:
Lorenzo 329.4122420
lazona@interno4.com
Vi aspettiamo!
Nessun commento:
Posta un commento