domenica 20 maggio 2012

ISOLE - ultima giornata [24.05.2012]

ISOLE

Quattro itinerari possibili nel documentario italiano





Programma della quarta ed ultima giornata



ore 15 + replica ore 17 e ore 21

"Essere donne"

di Cecilia Mangini
   
[1965 - 29’] 


Il documentario è tra le prime indagini cinematografiche sulla condizione femminile in Italia, analizzata nei suoi diversi aspetti: economici, sociali, psicologici, di costume.
Partendo dai modelli femminili proposti dall'industria culturale - le dive del cinema e le modelle dei settimanali di moda - il film ricerca le sue protagoniste tra le donne vere, di tutte le età e di tutte le regioni: operaie che lavorano nelle fabbriche, contadine, lavoratrici a domicilio, braccianti, emigranti, casalinghe, donne anziane e ragazze giovanissime che accudiscono ai lavori di casa e alla sorveglianza dei bambini mentre le madri sono al lavoro; lavoratrici che partecipano alle lotte sindacali per la difesa del posto di lavoro, contro i licenziamenti, contro lo sfruttamento nelle fabbriche e nelle campagne, contro il ricorso al lavoro a domicilio per violare le leggi e lavoratrici che partecipano alle lotte per la pace, per la difesa della libertà e della democrazia, insieme a tutti i cittadini democratici e progressisti.
(Un particolare ringraziamento all'Archivio Audiovisivo del Movimento Operaio e Democratico) 

Scarica la scheda del film
Cecilia Mangini racconta la storia di "Essere Donne" (video)



ore 15.30 + replica ore 17.30 e ore 21.30

“Di tessuti e di altre storie”

di Teresa Paoli
  
[2010 - 53’] 


Un'intera comunità che fondava la propria economia sull'industria tessile, travolta dal tornado della globalizzazione e dai contraccolpi della crisi internazionale, è costretta a ripensare il proprio modo di vivere e di lavorare. Le storie di Luciano, Manuela, Salvatore. Storie che parlano di una vita da reinventare, di cose che si perdono e cose che si conquistano, inaspettatamente.
Un viaggio nella città di Prato, città simbolo di un’Italia fatta di province ricche e prosperose, polo di attrazione di migliaia d’immigrati e sede della più grande comunità cinese d’Europa. Ora al centro di un riordino sociale e morale senza precedenti.

Scarica la scheda completa del film
Guarda il trailer



ore 18.30 circa
Incontro pubblico con le registe Cecilia Mangini e Teresa Paoli.

Presentazione del libro “Con ostinata passione. Il cinema documentario di Cecilia Mangini” di Gianluca Sciannameo (Edizioni Dal Sud, 2011); sarà presente l'autore.


ore 21
Ultima replica dei film.


Nota
L'ingresso è libero.
Per motivi di spazio si raccomanda la prenotazione all’indirizzo mail lazona@interno4.com entro il giorno precedente ciascun appuntamento.

Tutte le proiezioni e gli incontri si terranno presso la libreria La Zona, in via Provenzano Salvani 8 (traversa Via dei Rossi) Siena. 

venerdì 18 maggio 2012

Isole I Teaser #2



ISOLE | Teaser #2
Quattro itinerari possibili nel documentario italiano
video: Lorenzo Pallini

domenica 13 maggio 2012

ISOLE - terza giornata [17.05.2012]

ISOLE

Quattro itinerari possibili nel documentario italiano





Programma della terza giornata


ore 15 + replica ore 17 e ore 21
"A Mao e a Luva"
(Storia di un trafficante di libri)
di Roberto Orazi   
[2010 - 70’]  


Nord est del Brasile, stato del Pernanbuco. Siamo in una delle aree più povere e carenti della città di Recife, la favela Pina. Questo è lo scenario del film, che racconta la storia di Ricardo Gomes Ferraz, 35 anni, meglio noto come KCal.
Ai margini del fiume dove la favela si estende, KCal poeta e musicista, ha trasformato la sua casa, una palafitta sospesa sull’acqua, in una biblioteca per i bambini della sua comunità. Sacrificando le sue poche risorse, per oltre 15 anni ha comprato libri usati nel luoghi più disparati del centro della città. La biblioteca, diventa il punto di ritrovo di centinaia di bambini e adulti, un luogo dove sognare non è proibito, dove la fantasia viaggia in altri luoghi diversi dagli scenari della favela. La droga e la prostituzione, minacciano l’esistenza del quotidiano. Un libro trovato per caso a 16 anni, ha trasformato la sua vita, “A MAO E A LUVA” di Machado de Assis, da quel giorno KCal non ha mai smesso di nutrirsi di cultura e di regalarla ai suoi ragazzi. Il 25 Marzo del 2008, quest’uomo che si definisce “ Un Trafficante di Libri”, riceve un importante riconoscimento per la sua attività svolta negli anni: il premio “Faz Diferenca” per la categoria ”sociale”, lo stesso premio che nel 2003 riceveva Luiz Inacio Lula da Silva , oggi Presidente del Brasile. Nell’Aprile del 2009, il Ministro della Cultura Brasiliano Juca Ferreira, riconosce l’opera di Ricardo Gomes Ferraz. Nasce così un progetto governativo che vede moltiplicarsi le biblioteche nelle favelas. Dalla "Livroteca Os Guardioes" fondata da KCal, oggi altre 514 biblioteche sono attive in tutto il Brasile.


Guarda il trailer


+ proiezione 2 doc storici 

ore 18.30
Al termine delle proiezioni incontro aperto con il regista Roberto Orazi e lettura delle poesie inedite di Kcal a cura di Alfonso Diego Casella. 

ore 21
Ultima replica del film 

Nota
L'ingresso è libero.
Per motivi di spazio si raccomanda la prenotazione all’indirizzo mail lazona@interno4.com entro il giorno precedente ciascun appuntamento.

Tutte le proiezioni e gli incontri si terranno presso la libreria La Zona, in via Provenzano Salvani 8 (traversa Via dei Rossi) Siena. 

venerdì 11 maggio 2012

presentazione libro "Il movimento Provo - Controcultura in bicicletta"

Martedì 15 maggio ore 18

Il movimento Provo
Controcultura in bicicletta

di Luca Benvenga, ed. Novalogos

Modera l'incontro con l'autore Fabio Masotti, Amici della Bicicletta Siena.


Il libro tratta dei Provos, un gruppo riottoso, a-sistemico, propugnatore dell’attacco alla grammatica culturale, ha messo radici nell’immaginario collettivo, allertato e messo in agitazione il pubblico e preparato il terreno all’onda sessantottesca. Un movimento da strada, non strutturato, non gerarchico, che ha trasformato le arterie metropolitane di Amsterdam in un luogo di combattimento psichico e a volte frontale. La scelta Provos ricade sulla volontà di rimanere fuori dagli spazi di dialettica politica e dei codici normativi imperanti. Catalizzatori della prima scintilla di rivoluzione culturale, i “Provocatori” lanciarono un attacco propagandistico contro la proprietà privata con il Piano delle Biciclette Bianche.

Luca Benvenga è un giovane sociologo e ricercatore sociale. Ha recentemente pubblicato Appunti sulla decrescita.


domenica 6 maggio 2012

ISOLE - seconda giornata [10.05.2012]

ISOLE
Quattro itinerari possibili nel documentario italiano



Programma della seconda giornata


ore 15 + replica ore 17
“Unfinished Italy”

di Benoit Felici 
  [2010 - 33’]  

“Le opere incompiute hanno la bellezza di ciò che avrebbe potuto essere. Di ciò che non esiste ancora. Di ciò che un giorno forse ci sarà". (Liberamente inspirato da “Rovine e macerie” di Marc Augé) 
 
Italia, paese di nascita delle rovine: un viaggio alla ricerca dell’incompiuto, lo stile architettonico italiano più importante dal  dopoguerra ad oggi. Costruzioni sospese tra la perfezione e il nulla, interrotte a metà della loro costruzione, rese rovine ancora prima di un loro qualsiasi utilizzo ma capaci di modellare con forza il paesaggio. 

Stadi senza spettatori, ospedali senza pazienti, teatri che da 50 anni aspettano ancora la loro première. Un’indagine sul potenziale valore delle opere non finite, sulla capacità degli italiani  - e dei  siciliani  - di  trasformarle e adattarle ai loro bisogni quotidiani. Queste rovine, per le quali il futuro ha già un passato e il presente un eterno gusto di attesa, invitano a una meditazione sul tempo.



 ore 15.45 + replica ore 17.45
“La Casa Verde (Una storia politica)”

di Gianluca Brezza   
[2009 - 22’]  

E' la storia di una casa rimasta “impigliata”, forse addirittura clamorosamente dimenticata, nella costruzione di un nuovo grande edificio pubblico nella città di Milano, Italia.
E' la storia dei cittadini che abitano questa casa e di quelli che abitano le case che cingono questa nuova costruzione pubblica.
E' la storia di un Governatore che racconta un meraviglioso scenario futuro accostato alla realtà dei cittadini che quello scenario se lo sono visti recapitare concretamente a domicilio.
Una storia politica, dunque, perché descrive il potere e la sua rappresentazione in contrapposizione con i cittadini che di quel potere (e della sua rappresentazione) devono pagare inevitabilmente le scelte.


  
 
ore 16.15 + replica ore 18.10
“Murgia: un viaggio intorno alla memoria”
di Cosimo Terlizzi   [2008 - 20’]

presente a Visionaria 2009 

 
La “Mur­gia”, un parco nel cuore della Puglia, tra i più belli e dan­nati dell’area mediter­ranea. Uno stra­or­di­nario road-movie che riv­ela con acume e iro­nia l’origine e l’attualità di una parte dell’Italia dimen­ti­cata e las­ci­ata a se stessa, attra­verso l’interazione fra l’impeccabile voce fem­minile (Anna Rispoli) e la stralu­nata pre­senza del per­son­ag­gio maschile (Pino Malerba).




Al termine delle proiezioni (ore 18,30 circa):
Il regista Benoit Felici non potrà essere presente all'incontro pubblico, ma parteciperà comunque in collegamento Skype da Parigi. E' previsto inoltre l'intervento dell'architetto Alessandro Bagnoli.

Nota
L'ingresso è libero.
Per motivi di spazio si raccomanda la prenotazione all’indirizzo mail lazona@interno4.com entro il giorno precedente ciascun appuntamento.

Tutte le proiezioni e gli incontri si terranno presso la libreria La Zona, in via Provenzano Salvani 8 (traversa Via dei Rossi) Siena.

sabato 5 maggio 2012

Presentazione del libro “La malattia ha le sue buone ragioni, ma si potrebbe farle cambiare idea” [08.05.12]

Martedì 8 maggio alle ore 18, presso la libreria La Zona Interno4 via Provenzano Salvani 8 (traversa di via dei Rossi), presentazione del libro “La malattia ha le sue buoni ragioni, ma si potrebbe farle cambiare idea” di Mario Frusi (Edizioni R.E.I.)

Il libro affronta il tema della sofferenza fisica e psichica, ricercando il modo non per sradicarla bensì invitarla a fare qualcosa di  costruttivo.

“E' il riassunto divulgato del mio lavoro, scritto affinché si comprenda che la possibilità (ahimè, non la certezza) di una reale guarigione esiste davvero, e che non c'è una sola scienza medica detentrice del potere assoluto ma una miriade di approcci, il cui concorso può portare a traguardi a volte inimmaginabili”.

Mario Frusi si è laureato in medicina nel 1981. Dal 1992 si è dedicato prevalentemente alle cosiddette “medicine complementari”. E' cofondatore insieme a Donatella Bonetto ed Eliana Brizio del progetto Noosoma che prevede la continua ricerca per la complementarietà dei differenti approcci medici. Non si pone un obiettivo di “guarigione” come fine della malattia (in termini fisici, emozionali, relazionali) ma l'aspirazione alla qualità di vita attraverso il riconoscimento delle proprie necessità di cambiamento e l'attivazione di comportamenti concreti per poterla conseguire.

Interverrà Daniela Giachetti, professoressa del Dipartimento di Scienze Ambientali “G.Sarfatti” dell'Università degli Studi di Siena.





martedì 1 maggio 2012

ISOLE - prima giornata [03.05.2012]

ISOLE
Quattro itinerari possibili nel documentario italiano



Programma della prima giornata


ore 15 + replica ore 17

“Lettere dal deserto (Elogio della lentezza)”

di Michela Occhipinti   [2010 - 55’]

Il mondo corre. Hari cammina. Le sue scarpe consumate percorrono lunghe distanze nel deserto per recapitare messaggi chiusi in lettere scritte a mano, dalla calligrafia preziosa, da consegnare a destinatari che abitano villaggi sperduti, chiusi in una dimensione temporale dimenticata, fuori dal mondo.
Le lettere parlano di amori, matrimoni, successi e decessi, quelle che portano la morte si riconoscono subito, sono quelle con l’angolo destro tagliato, che Hari legge sull’uscio ad alta voce e poi strappa, perché le brutte notizie vanno distrutte, disperse, cancellate per sempre.
In un mondo in cui il tempo è un lusso, la velocità è sinonimo di efficienza e civiltà, e dove si comunica premendo tasti che riproducono caratteri tutti uguali, la storia di Hari è un’isola cristallizzata nel tempo. Quando l’unico modo per comunicare era un foglio, una penna, l’inchiostro. Quando la gente era ancora in grado di aspettare. Un ritorno alla lentezza, e alla natura, quella inospitale del deserto del Thar. Finché arrivano delle strane torri metalliche, intruse nel paesaggio, a rivoluzionare la vita del piccolo villaggio…



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ore 16 + replica ore 18

“Nun me movo”

di Sara e Cristiano Regina
   [2010 - 20’]


Clementina e Immacolata, due sorelle ottantenni, vivono insieme da sempre a Napoli. La loro quotidianità si riassume in piccoli gesti ripetitivi: cucinare, lavare i panni a mano, cucire. Condividono forzatamente lo stesso spazio, sedute in cucina alla tv o mentre guardano le finestre del palazzo di fronte, in silenzio o raccontandosi i ricordi di una vita. Clementina, quasi novanta anni, la voce flebile, così fragile ma ancora sana e gentile, è quasi soggiogata dalla forza e irruenza di Immacolata, più vitale e scaltra e comunque profondamente affezionata alla sorella maggiore. Il suo affetto si manifesta in capricciosi dispetti e gratuite offese nei confronti di Clementina.
I litigi però passano presto e il loro fortissimo legame resiste agli scossoni e alle difficoltà delle vite di ognuna.


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ore 16.20 + replica ore 18.20

“La luna di Kiev”

di Marcella Piccinini
   [2007 - 22’]
presente a Visionaria 2008

Un pullman diretto verso Kiev ogni settimana parte da Roma per arrivare a destinazione dopo tre lunghi giorni. Le donne che noi "europei" chiamiamo "badanti" sono le viaggiatrici, un viaggio fatto di sole immagini che racconta il loro vissuto: il distaccamento dalla loro terra e dai loro legami; per venire in Italia. La storia che si vuol raccontare è la storia di donne, di una terra, di una nazione. Donne che vengono a curare i nostri anziani, raccontando di loro come di una seconda famiglia.


Vai alle info sul sito di Visionaria
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Al termine delle proiezioni (ore 18,30 circa)
Incontro pubblico con la regista Michela Occhipinti


Nota
L'ingresso è libero.
Per motivi di spazio si raccomanda la prenotazione all’indirizzo mail lazona@interno4.com entro il giorno precedente ciascun appuntamento.

Tutte le proiezioni e gli incontri si terranno presso la libreria La Zona, in via Provenzano Salvani 8 (traversa Via dei Rossi) Siena.