venerdì 21 giugno 2013

"La svolta": doppio appuntamento culturale per la chiusura della libreria (28.06.2013)

Venerdì 28 giugno
libreria La Zona Interno4

“La svolta”
doppio appuntamento culturale per la chiusura della libreria

ore 18 presentazione di “Amianto. Una storia operaia” di Alberto Prunetti
Dialoga con l'autore Gabriele Fichera

ore 20 aperitivo baci e abbracci in libreria

ore 21 proiezione di “Le libraire de Belfast” di Alessandra Celesia

Venerdì 28 giugno alle ore 18 ultimo appuntamento presso la libreria La Zona Interno4, che chiude le sue porte nella sede fisica dell'attività commerciale ma prosegue nelle attività culturali. Queste le parole per l'occasione, una sorta di saluto, nonché di invito a partecipare:
   
“Chiudo perché i conti non tornano. Chiudo perché ci ho provato. Chiudo perché sono rimasta, investendo e tentando di promuovere  libri e cultura. Chiudo perché leggo, qualcuno dice troppo, e forse ho vissuto  più nel mondo letterario che in quello in cui viviamo. Forse.
Chiudo perché è più facile bere uno spritz che leggere un libro. Questione di abitudini: puoi leggere anche bevendo uno spritz.
Chiudo perché dei luoghi intimi abbiamo paura. Meglio la rete dove mi fanno lo sconto, meglio il centro commerciale, meglio quei luoghi dove siamo assaliti di prodotti.
Chiudo perché la catena editoriale è una brutta bestia.
Chiudo con amarezza e dovrò nuovamente mettermi in gioco.
Ma questo va bene.
Chiudo sapendo che non è colpa degli altri, non è colpa di Nessuno: è la società, il tempo corrente che mi fa chiudere e che trasforma le città, i nostri centri, in sequenze standard di catene e mutande.
La chiudo qui perché altrimenti sarebbe troppo lunga e complessa da spiegare.
Ringrazio tutte le persone che hanno avuto la curiosità di passare, gli autori, i lettori, gli editori, gli amici che hanno fatto La Zona in via Provenzano Salvani 8. L'augurio è che non vadano disperse tante energie, collaborazioni e capacità e che possano esistere altre zone in altri spazi”.

La libreria La Zona chiude facendo qualcosa che ha sempre cercato di fare: alle ore 18 si terrà la presentazione di “Amianto. Una storia operaia” di Alberto Prunetti. Lo accompagna e dialoga con lui Gabriele Fichera.

“Amianto” è un libro duro e sincero: la storia di Renato, padre dello scrittore, operaio, saldatore tubista, trasfertista in giro per l'Italia (Piombino, Taranto, Busalla, Casale Monferrato) ucciso dal suo stesso lavoro, un lavoro nocivo. Una storia operaia dal punto di vista del figlio, uno spaccato di una classe che ha sorretto il boom economico italiano. Un figlio orgoglioso della sua appartenenza, oggi lavoratore cognitivo precario che in questo terribile e mai patetico libro ha saputo descrivere un pezzo del nostro paese attraverso la sua esperienza. Il libro è edito da Agenzia X.

A seguire, alle ore 21 una piccola ISOLA con la proiezione di
“Le libraire de Belfast” di Alessandra Celesia (2011 – 54 min.)
Prodotto da Zeugma films e Dumbworld.

Un libraio senza libreria, un rapper segnato dalle cicatrici, un punk dislessico amante dell'opera, una cantante adepta di X-factor, un materasso troppo grande per il vecchio letto, l'ennesimo attentato alla bomba... Il libraio di Belfast ha costruito la sua arca sugli scaffali della casa di mattoni rossi, dove centinaia di volumi invenduti raccontano la storia di una città che ha conosciuto il naufragio. John Clancy cerca una nuova rotta nelle pagine ingiallite dal tempo e le sigarette consumate senza moderazione. Il film ha ricevuto il Premio come miglior film ed il Premio del pubblico alla scorsa edizione del Festival dei Popoli.

Guarda il trailer del film

Ringraziamo Alberto, Gabriele, Alessandra, Elina, Alberto e Lorenzo per la disponibilità, per i loro contributi a questa giornata.


Alberto Prunetti è nato a Piombino (LI) nel 1973. Ha scritto Potassa (2003) e Il fioraio di Perón (2009). Collabora con “Il Manifesto” ed è redattore di Carmillaonline".

Gabriele Fichera è nato nel 1977 a Catania. Collabora alle riviste letterarie «l’Indice» e «Narrazioni» e all'inserto culturale Alias. Fa parte della redazione della rivista on-line «Ospite ingrato» del Centro Studi Franco Fortini.  Ha pubblicato la monografia su Paolo Volponi intitolata: Tolto dall'io, preso dalla storia. Studio sul saggismo di Volponi (2012).

Alessandra Celesia vive a Parigi. Ha lavorato in teatro come attrice e regista, poi si è appassionata al
 cinema. Ha cominciato a filmare Aosta, sua città natale e l’Italia, fino a quando non si è trasferita a Parigi, dove il cambiamento di vita ha ispirato nuovi film. Il suo interesse è per le persone, la loro fragilità, la loro umanità, che vivano in Italia, a Parigi, Dublino. Il suo ultimo film si intitola "Mirage à l'Italienne".

domenica 9 giugno 2013

SENZA SOLDI

Giovedì 13 giugno ore 18
c/o circolo Arci Lavoro e Sport, via dei Pispini 18 - Siena

presentazione del libro

“Senza Soldi. Il denaro è un inganno: chi e come riesce a farne a meno”

partecipano:
Patrizia Sentinelli, Altramente
Pierluigi Sullo, Democrazia Km Zero

coordina:
Giuseppe Gori Savellini
 
Il libro, edito da Intra Moenia e nato dalla collaborazione tra Democrazia Km Zero e l’associazione Altramente, racconta di chi si dedica alle banche del tempo, al baratto, all’autoproduzione, alla reciprocità e alla costruzione di comunità. Di chi coltiva orti urbani e promuove la libera circolazione di libri, abbigliamento e servizi. Di chi crea un gruppo di acquisto solidale o un mercato a chilometro zero, un ristorante o un albergo.

Durante la serata verrà anche presentato il programma di Altraterra 2013 Festival di Musica Popolare che si terrà ad Asciano dal 21 al 23 giugno.


L'iniziativa è realizzata da Altramente   Mondo Mangione  Libreria La Zona Interno4

lunedì 27 maggio 2013

"In territorio nemico" di Scrittura Industriale Collettiva

Martedì 28 maggio ore 18
c/o libreria La Zona via Provenzano Salvani 8

la redazione di 404: file not found presenterà il romanzo del collettivo Scrittura Industriale Collettiva 

"In territorio nemico", Edizioni Minimum Fax , 2013,
alla presenza degli scrittori Vanni Santoni e Dimitri Chimenti.

"In territorio nemico" è un romanzo sulla resistenza partigiana scritto da un collettivo di 115 autori, una nuova epica della Resistenza. Un’epopea corale ispirata alle testimonianze di chi la guerra l’ha vissuta e non ha cessato di raccontarla. Un romanzo vivo e toccante che, tenendo ben presente l’eredità di Fenoglio, Malaparte e Calvino, apre una rinnovata prospettiva sull’esperienza tragica e fondativa della seconda guerra
mondiale italiana.

Il romanzo è l'esito del lungo lavoro di S.I.C (Scrittura Industriale Collettiva) progetto nato nel 2007 e coordinato da Gregorio Magini e Vanni Santoni con l'intento di esplorare e fondare nuovi metodi di creazione collettiva e condivisione del sapere.


martedì 21 maggio 2013

equivoci - cortocircuito tra scrittore e lettori #1 Mare di vetro, di Alessandro Angeli

Sabato 25 maggio ore 18
CASA via Lucherini 6, Siena

equivoci cortocircuito tra scrittore e lettori #1

presentazione del libro

"Mare di vetro" di Alessandro Angeli, ed. Quarup e conversazione con l'autore 

+ letture di Margherita Fusi
+ musica e aperitivo a cura dei Topi Dalmata

Tra la Corsica e la Sardegna, tra la Toscana e la Costa Azzurra, si stende un mare di vetro, e di avventure. Una di queste ce la racconta ora Alessandro Angeli, e ci porta – attraverso carceri e pinete, traversate, traghetti, taverne e case di studentesse – sulle tracce del suo eroe. Tiu, eroe perduto e perdente, nato per l’anonimato e poi membro dell’Anonima, ribelle per indole e per sorte. Scappa Tiu, fugge da quello che non può lasciare, dal marchio che gli è stato impresso alla nascita, nel tentativo impossibile di strapparsi il destino dal volto.
Gli eroi di Alessandro Angeli non sono cozones che “disperdono le energie e diventano violenti per noia”, sono violenti come noi tutti, e la violenza la praticano come tutti noi quando stiamo male: sono i figli dei pastori, dei contadini, che nascono con un destino impresso “sui volti, nelle pieghe delle mani”, e con la determinazione di rivoltarglisi contro.

Alessandro Angeli costruisce un arcipelago esistenziale attraverso frammenti che disorientano il lettore, “Mare di vetro” è un libro che si legge d'un fiato perdendone la trama, un libro da riprendere tra le mani e leggere con cura.

Equivoci è il cortocircuito tra scrittura e lettura, tempo sospeso e da sospendere in compagnia. In Equivoci saranno infatti i Lettori a condurre la conversazione con l'autore Alessandro Angeli.
Una conversazione informale abbinata all'aperitivo; l'ingresso è gratuito per i soci Topi Dalmata - tessera socio € 10 - riduzione studenti € 5.
Iniziativa a cura della libreria La Zona Interno4 e associazione culturale Topi Dalmata.

Mare di vetro, ed. Quarup 

Alessandro Angeli, nato a Roma nel 1972, vive a Grosseto. Ha scritto della violenza e del degrado della Capitale nei feroci ’70, della vita agra degli afroamericani ai tempi della Grande Depressione e della massima auge del Ku Klux Klan, della condizione tragica e rimossa dei lavoranti stranieri nell’estremo mezzogiorno d’Italia, del brigantaggio socialisteggiante nella Maremma dell’Ottocento, e lo ha sempre fatto con sensibilità e formidabile rigore. Di tutto questo resta testimonianza in: Maginot (Controluce 2008),La lingua dei fossi (Besa 2010), I ragni in testa (Besa 2011), Songster, cosmografia di un vagabondo (Controluce 2012). 

giovedì 16 maggio 2013

INSIEME PER LO IUS SOLI


La Zona partecipa alla campagna INSIEME PER LO IUS SOLI, un appello alla società civile e alle associazioni per arginare e denunciare le campagne di odio che la Lega e i suoi alleati si preparano a far crescere nel Paese.

Contribuiamo volentieri a diffondere ITALEÑAS, il nuovo mini-doc della serie “Schegge di Za” sul tema dei diritti di cittadinanza, da oggi online, condi-visibile a questo indirizzo.

Nei giorni in cui le forze xenofobe della politica italiana, Lega Nord e Forza Nuova in primis, riaccendono i fuochi dell’odio e della paura per arginare e denigrare la proposta di riforma del diritto di cittadinanza del Ministro Kyenge, 
6 minuti della vita quotidiana di Melina e Domenica, protagoniste di ITALEÑAS, aiutano a riflettere sulla negazione dei diritti dei cittadini di origine straniera nati in Italia o da anni residenti nel paese.



Melina è una ragazza diciannovenne nata in Italia a cui è stata rifiutata la cittadinanza perché è stata in Ecuador (il paese di origine dei suoi genitori) per alcuni mesi quando aveva quattro anni. Melina e suo padre Omero hanno contattato Domenica, una giornalista peruviana che si occupa di tematiche legate all'immigrazione. In una trasmissione radiofonica Domenica racconta la storia di Melina e parla dell'iniquità della legge italiana sulla cittadinanza. Domenica è in Italia da 22 anni, ma subisce un’ingiustizia parallela a quella di Melina, dato che non può diventare direttrice di una testata perchè cittadina straniera.


Fate circolare il video sulla rete, parlate on line della necessità di una nuova legge sulla cittadinanza, coinvolgete i vostri contatti nella discussione utilizzando il semplice claim comune INSIEME PER LO IUS SOLI (hashtag #proiussoli).

 E’ il momento di unire gli sforzi di tutti coloro che si impegnano a diverso titolo in questa battaglia.

Per maggiori informazioni sull’iniziativa, per scaricare il logo e il video, per sapere chi ha già aderito cliccate qui.

Se volete comunicare la vostra adesione scrivete a comunicazione@zalab.org

lunedì 13 maggio 2013

I due marò - Tutto quello che non vi hanno detto

Giovedì 16 maggio ore 18
presentazione del libro

I due marò 
Tutto quello che non vi hanno detto

Ne parlano:
Matteo Miavaldi, autore e caporedattore per l'India del giornale online China Files
Alberto Prunetti, redattore  Carmilla on line

Introduce: il lavoro culturale


Il caso dei due marò italiani, accusati di aver ucciso due pescatori indiani, fatti rientrare in Italia e poi rispediti in India, si è trasformato nella peggiore debacle della diplomazia italiana. Le responsabilità politiche principali ricadono sulle spalle del titolare della politica estera, Giulio Terzi di Sant'Agata, non a caso poi dimessosi. Ma la vicenda si rivela torbida sin dagli inizi in una miscela di toni sensazionalistici contro l'India e "informazione tossica".

Matteo Miavaldi ricostruisce tutti i singoli passaggi di questa storia iniziata il 15 febbraio 2012 quando dalla Enrica Lexie, petroliera privata protetta dalla Marina militare italiana, partono i colpi che uccideranno Ajesh Binki (25 anni) e Valentine Jelastine (45), le vere vittime di questo affaire pasticciato.

Da lì in poi, ci si imbatte in ricostruzioni inventate, notizie nascoste e non verificate, doppie versioni costruite dalla Farnesina e dalla stampa compiacente, un ruolo ambiguo della destra più estrema fino alla farsa politica, diplomatica e umana, dello scontro con il gigante indiano.

Una vicenda che mette in mostra un'Italia debole e inetta dal punto di vista della politica internazionale ma che rivela anche il peso formidabile della campagna nazionalista promossa dalla destra e, soprattutto, il ruolo di un'informazione costruita su finzioni e quasi-verità. Un libro di denuncia, di informazione meticolosa e che si fa leggere fino alla fine come un giallo internazionale.

Dalla prefazione di Simone Pieranni, direttore di China Files:

«I marò hanno ucciso due pescatori indiani, ormai più di un anno fa. Nel via vai dei titoli sui giornali, dei pezzi “acchiappaclic” on line, ormai la sorgente di tutto si è quasi persa. Come spesso accade in Italia il fatto in sé è diventato un’arena nella quale spendersi. Pro e contro.
Ma pro e contro cosa? Nei fatti che Miavaldi racconta nel libro c’è poco da essere di parte. Sono eventi che si sarebbero dovuti raccontare con dovizia di particolari, perché avvenuti in un paese che – piaccia o meno nelle redazioni italiane – costituisce uno dei nuovi motori dell’economia mondiale […].
E invece, fin da subito, la narrazione è diventata tossica, come hanno specifi cato i Wu Ming sul loro blog  Giap».

una «narrazione tossica» che
«si muove su quel terreno della “plausibilità”, della “verosimiglianza” che mette insieme pancia e cervello, luoghi comuni e piccole forme di razzismo quasi innate nella popolazione italiana, dando così il la ad una presentazione dei fatti che diventa difficile decostruire lì per lì».

L'iniziativa è realizzata da China Files, Alegre, Lavoro Culturale e  libreria La Zona Interno4.


lunedì 6 maggio 2013

Calvino - una storia di incontri


Ciclomaggio 2013: Calvino - una storia di incontri
dal 9 al 30 maggio, Facoltà di Lettere, università di Siena.


Giovedì 9 maggio ore 17.30  - AULA H Fieravecchia
DUE esperienze di CALVINO
tavola rotonda introduttiva con:
Dott. Luca Baranelli (Einaudi) e Prof.  Francesca Serra (UNI FI)

Giovedì 16 maggio ore 17.30   - AULA H Fieravecchia
"La villeggiatura in panchina" (testo calviniano audiodrammatizzato da Paolini)
riproduzione e performance artistica live
introduce Marzia Pieri (UNI FI)

Giovedì 23 maggio ore 17.30  - AULA CINEMA Fieravecchia
"Renzo e Luciana " di Mario Monicelli
(da "Boccaccio 70", sceneggiatura di Calvino dagli "Amori difficili")
proiezione introdotta dal Prof. Guianluca Venzi (UNI FI)

Giovedì 16 maggio ore 18.00 - Chiostro di S. Galgano
"Ersilia"
Spettacolo teatrale da testi di Calvino musicato dal vivo
(con esposizione di eleborati artistici)
APERITIVO a seguire

In occasione di Ciclomaggio, la libreria La Zona, le librerie senesi, la Biblioteca Comunale degli Intronati e di Fieravecchia, arrangeranno angoli dedicati all'evento e testi legati a Calvino.

Non c'è due..


Sospinto dalla forza ancestrale dei proverbi, il Ciclomaggio taglia il nastro della sua terza edizione reclamando un piccolo spazio di tradizione tra gli appuntamenti annuali della facoltà di Lettere e Filosofia. Torna nuovamente con il suo assodato formato, basato su appuntamenti settimanali che conducono alla scoperta di un autore della letteratura contemporanea attraverso media, prospettive e testimonianze differenti e insospettabili. Lo scettro di protagonista, passato dall'inaugurale Pasolini a Pavese, giunge infine ad un loro esimio pari quale Calvino, la cui opera sarà soggetto di un'esplorazione imperniata attorno alla tematica dell'incontro.

Ciclomaggio significa ritrovarsi il giovedì in facoltà per fare qualcosa che riguarda profondamente l'università come istituzione culturale, collettiva e compartecipata, ma che ha poco a che fare con la sua routine burocratica, professorale e gerarchica. L'autore ci fornisce per lo più un pretesto, o meglio "un'occasione" per popolare gli spazi comuni, mescolare i ruoli e apprendere con alternativa gratuità. In cambio, all'autore si rende un certo prezioso servizio, quale lo scuotere la sua pietrosa ed impolverata figura dalla stasi monumentale della Cultura ufficiale e restituirlo ad un'umana comunità di vive culture interagenti. Si cerca, in breve, di restituirgli vitalità e attualità nel sottoporre a esperienze nuove, impreviste e variegate la sua biografia e opera.

A tal proposito, inizieremo con un tavola rotonda [9 Maggio] dedicata all'esperienza di Calvino che hanno vissuto due esperti quali Luca Baranelli (senese, a lungo collaboratore dello scrittore in Einaudi) e Francesca Serra (prof dell'Università di Firenze, studiosa di primo piano e biografa del nostro autore). Un'esperienza professionale ed amicale ed una di studio ci introdurranno al mondo di Calvino. Si proseguirà con due escursioni nelle relazioni tra lo scrittore e il teatro ed il cinema: i Professori Marzia Pieri e Luca Venzi dell'Università di Siena presenteranno rispettivamente l’audio-racconto "La villeggiatura in panchina" con drammatizzazione di Marco Paolini ,accompagnato da una performance artistica live [16 Maggio]; e l'epispodio cinematografico "Renzo e Luciana" dal film “Boccaccio '70” di Monicelli, sceneggiato anche dallo stesso Calvino [23 Maggio]. Per concludere, il chiostro di San Galgano ospiterà uno spettacolo teatrale tratta da testi di Calvino con musica dal vivo, appositamente messo in scena dagli studenti dell'Università, che condurrà ad un aperitivo conclusivo [30 Maggio].

Nessuno più di Calvino, in virtù del suo spirito generosamente accogliente, mercuriale e ottimista, può chiamare più legittimamente all'incontro e alla condivisione. Ciascuno sia perciò invitato all'incontro in facoltà! Ed oltre: le librerie senesi, nonché la Biblioteca Comunale degli Intronati e di Fieravecchia, arrangeranno angoli dedicati all'evento che tracima i suoi confini per frequentare la città...

I

venerdì 3 maggio 2013

Verba volant, scripta... QUEER!

10-11-12 maggio
Verba volant, scripta... QUEER!

rassegna di letteratura LGBQT all'interno della Settimana contro l'omofobia
a cura del Movimento Pansessuale Arcigay e Arci Siena.

venerdì 10 maggio ore 17,30
libreria Ancilli via delle Terme 45
Cristina Alicata, Verrai a trovarmi d'inverno - Hacca
Riccardo Romagnoli, Il diciottesimo compleanno - Transeuropa

sabato 11 maggio ore 17,30
libreria La Zona via Provenzano Salvani 8
Susanna Scrivo, Nuvole e arcobaleno. Il fumetto GLBT - Tunué
Mabel Morri , Cinquecento milioni di stelle - Kappalab
sarà inoltre presente Valeriano Elfodiluce, fumettista

domenica 12 maggio ore 17,30
Cubalibro centro commerciale Porta Siena
Dario Accolla, I gay stanno tutti a sinistra - Aracne



lunedì 15 aprile 2013

Le frontiere del Caucaso

Martedì 16 aprile ore 18
presentazione del libro

"Le frontiere del Caucaso"
di Laura Barile

Intervengono l'autrice e Antonio Prete, critico letterario e scrittore italiano.



“I viaggi si portano dietro i libri. I libri sono il prolungamento del viaggio.”

Dalle spiagge del Mediterraneo e dai monti del Caucaso arrivano queste istantanee illustrate di viaggio su autobus improbabili, accompagnate da scoperte di libri, di uomini, e delle loro guerre infinite; ma anche da comici malintesi. Laura Barile racconta le soste agli intricati confini caucasici, El-Alamein oggi e la stratificazione di memorie che vi è depositata, il mal d’Algeria di Camus, il presente il passato e il mito: dalla carestia degli anni trenta a Batumi vista da Simenon, all’Arca di Noè sul monte Ararat, a Prometeo incatenato nel Monte Kazbegi. I paesaggi calcinati di Algeri e il mare turchese delle coste minate dell’Egitto, gli armeni che assaporano la libertà nei caffè sotto i tigli di Yerevan, le inutili attese di treni fantasma in grandiose stazioni ferroviarie deserte, la casa natale di Stalin e le costruzioni non finite del socialismo reale. Berberi, amazigh, mozabiti, tuareg, armeni, georgiani, tartari, àvari, russi – e le loro lingue.


Laura Barile, docente di Letteratura Italiana presso l’università di Siena e saggista, ha scritto racconti (Oportet, 1997 e Il resto manca, 2003) e curato traduzioni. Ha ricevuto, tra gli altri, il premio dell’Accademia dei Lincei per le Letterature europee. Tra i suoi scritti ricordiamo Adorate mie larve. Montale e la poesia anglosassone (1991) e Oltreconfine (2008).

Nottetempo

martedì 9 aprile 2013

I PROVINCIALI

Sabato 13 aprile alle ore 18
presentazione del libro

I PROVINCIALI
di Ilaria Giannini

Intervengono l'autrice e Valentina Tinacci.


I provinciali è la storia di una famiglia come tante, alle prese con un lutto da elaborare, con l'ultima occasione per crescere.
I provinciali è la storia di chi sognava d'andare via e di chi ha avuto il coraggio di rimanere: dei tanti che sono partiti, dei pochi che sono tornati sui loro passi.
Una fotografia dell'Italia di oggi e di quella che non esiste più, spazzata via dalla crisi, dal precariato, dall'avanzare lento e inesorabile di una stagione troppo diversa.

Ilaria Giannini
Gaffi editore

martedì 2 aprile 2013

PAZZI SCATENATI - usi e abusi dell'editoria

sabato 6 aprile ore 18
presentazione del libro

PAZZI SCATENATI 
usi e abusi dell'editoria

di e con Federico di Vita, Tic Edizioni
Modera Giuseppe Gori Savellini


"Io sarò pompiere!" proclamava Grisù alla fine di ogni episodio. Il pompiere, la cassiera, il meccanico, la maestra... qualunque mestiere appare più ragionevole dell'editore. E allora perché in migliaia continuano a provarci? Perché altrettanti giovani si ostinano a bussare alle redazioni di un settore blindatissimo?

"Pazzi scatenati" accelera il processo del disincanto di aspiranti addetti ai lavori, mormora all'orecchio cosa dice il vicino e nutre il pettegolezzo, spiega perché scrivere meglio di Faletti non paga mai, soprattutto se non si è Faletti. In omaggio il tassello dell'editoria, per costruire il grande puzzle dello stivale alla deriva.



recensioni
Valigia blu

lunedì 18 marzo 2013

Siena città invisibile

Sabato 23 marzo ore 18.30

Pietro Clemente e Antonello Ricci 
duettano su
Siena città invisibile

dallo zoccolo di Guidoriccio alla dantesca Diana

riflessioni in margine al nuovo racconto in versi di Antonello Ricci
“Fuori da dove. Il ritorno” ed. Effigi


Il nuovo racconto in versi di Antonello Ricci, con prefazione e acquerelli di Gino Civitelli, racconta di un viaggio in macchina, da Viterbo a Siena, lungo il nastro ondulato della vecchia Cassia, attraverso le crete ventose della Val d'Orcia.
Su una strada che per cento anni servì da immondezzaio-dimenticatoio per i “mali” più disparati e socialmente inconfessabili (alcolismo, prostituzione, epilessia, pazzia “di guerra”, figlio N.N.).

Il racconto funge da spunto e da sfondo al duetto che vede protagonisti Pietro Clemente e Antonello Ricci. Siena città invisibile è il titolo della conversazione che li vedrà confrontarsi e riflettere sulla città antitesi tra certezza della materia e sua illusorietà, Siena come città della mente e culla di linguaggi. Viaggi, paesaggi, identità come invenzioni, sogni, città invisibile nel senso trasmesso dallo sguardo del poeta Luzi nel suo Ritorno a Siena:
“Più realtà e più sogno insieme, indistintamente. Niente per me che scendo dal fiorentino è materia più certa, netta, per nulla illusoria, di questi campi lavorati, di queste terre a riposo e di queste case rustiche e insieme civili vigorosamente squadrate; e niente è più immateriale di tutto questo quando sale a sublimarsi nei marmi e nei cotti di Siena. Così la città appare intrinseca e distante nella sua stessa regione, insieme può dare il senso della terra e apparire circondata dal vuoto e dalla vertigine”.

Il viaggio come metafora della vita, come la cavalcata di Guidoriccio da Fogliano di Simone Martini che oltre a proporre la pittura come luogo di un senso preliminare, fondativo rispetto alla realtà stessa, ci ricorda l'esistenza di un centro e di una periferia.

Ricci, attraverso gli occhi di Anna, racconta Siena come meta, l'ospedale psichiatrico San Niccolò che incombe come luogo di ricordi e vaso colmo di rimossi di un passato mai veramente passato. Così ancora oggi può capitare anche a noi di udir sillabare, in bocca a qualche vecchio viterbese, il terribile blasone:“e alla fine lo portarono a Siena”.

venerdì 8 marzo 2013

Il sarto di Picasso

Giovedì 14 marzo ore 18.00
libreria La Zona

presentazione del libro

"Il sarto di Picasso"
di e con Luca Masia

letture a cura dei Topi Dalmata

ore 19.30-24.00
via Salicotto 1/3 Galleria FuoriCampo

retroproiezione

"Il mistero Picasso" di Henri-Georges Clouzot


Domenica 17 marzo ore 12.00
CASA - Via Lucherini, 6

BRUNCH CON L’ARTE CONTEMPORANEA - festival Teatropia

Bookperformance “Il sarto di Picasso“, di e con Luca Masia
e la partecipazione di Sara Ceccarelli e Margherita Fusi






Note:
Il sarto di Picasso, Silvana Editoriale, è il romanzo che racconta, in maniera delicata ed emozionante, la storia di Michele Sapone, il “sarto degli artisti”, nonché uno dei più intimi amici di Pablo Picasso. Originario di un piccolo centro del sud Italia, Michele Sapone aveva lasciato il modesto ambiente famigliare per approdare, dopo gli anni tumultuosi e incerti della Seconda guerra mondiale, a Nizza, dove aveva avviato un’attività di sartoria. L’ambiente luminoso della Costa Azzurra è lo scenario in cui avviene l’incontro che segnerà per sempre la vita di Michele: la passione per l’arte.

giovedì 7 marzo 2013

Il servo di Byron

venerdì 8 marzo ore 18
c/o Cacio e Pere via dei Termini 70

Movimento Pansessuale Arcigay Siena

"Il servo di Byron"
di e con Franco Buffoni

Introduce Daniela Brogi



Un eroe mosso dal romanticismo e dal fascino per l'oriente decide di liberare la Grecia e darle nuovamente la sua sovranità, liberarla da chi l'opprime. Non è una storia dei giorni nostri ma si riferisce a due secoli fa. Siamo nella seconda decade dell'Ottocento e Lord Byron parte per liberare la Grecia dagli ottomani.

Nella particolare e suggestiva location del bar Cacio e Pere a Siena, l'autore della fiction novel "Il servo di Byron" (Fazi 2012) Franco Buffoni ci racconterà questo e molti altri aspetti della vita di uno degli eroi romantici più affascinanti di sempre: Lord George Gordon Byron.

Un personaggio più attuale di quanto si possa immaginare. Per approfondire alcuni aspetti della fiction novel, del protagonista e del suo autore interverrà Daniela Brogi.

Al termine della presentazione vi sarà il ricco e gustoso aperitivo del Cacio e Pere con musica live come tutti i venerdì.

giovedì 28 febbraio 2013

Convenzioni 2013


Sono attive per l'anno 2013 convenzioni con l'associazione Corte dei
Miracoli e con il Movimento Pansessuale - Arcigay Siena.

I soci tesserati potranno usufruire di sconti sugli acquisti nella
libreria rispettivamente del 10% e del 15%.
(non cumulabile).

Per quanto riguarda la convenzione con il Movimento Pansessuale - Arcigay Siena, vi invitiamo a visitare la pagina Movimento Pansessuale e leggere la piattaforma Siena Friendly, progetto che coinvolge enti, associazioni, istituzioni ed esercizi commerciali per combattere le discriminazioni di ogni sorta.
La Zona Friendly!


venerdì 22 febbraio 2013

Autour de la lune

lunedì 25 febbraio ore 19
"Autour de la lune" Vittoria Iguazu Editora, di e con Massimo Ruberti


Conversazione intorno alla luna: introducono Luca Lampariello e Riccardo Greco.

Esplorazioni video musicali a cura di Massimo Ruberti;
voce narrante Roberta Magrini

"Una riflessione e un viaggio multimediale che Massimo Ruberti ha
elaborato partendo dal celebre romanzo di Jules Verne. Una selezione dei
passi più struggenti accompagnata da musiche elettroniche appositamente
composte, mentre sullo sfondo scorre un mediometraggio che ci ricorda lo
stile retrofuturista e visionario dello steampunk".

martedì 19 febbraio 2013

Scrivere e R/Esistere in Maremma dopo Luciano Bianciardi

Sabato 23 febbraio ore 17.30
Corte dei Miracoli - via Roma 56

"Scrivere e R/Esistere in Maremma dopo Luciano Bianciardi"

con gli scrittori: 
Alberto Prunetti, Alessandro Angeli, Luciana Bellini, Antonello Ricci

partecipano: 
Angelo Romagnoli - Progetto Bianciardi 
Gianni Farina e Consuelo Battiston - compagnia teatrale Menoventi
conduce Stefano Pacini - redattore Maremma Libertaria


La Maremma come terra di scrittori resistenti, refrattari alle catalogazioni di genere ma con salde radici nella storia di una terra amara, agra e ribelle. La Maremma nelle storie di Luciana Bellini, testimone del tramonto della civiltà contadina e del faticoso riscatto delle donne della riforma agraria. La Maremma di Antonello Ricci e la sua Banda del Racconto, tra oralità, ottave e poesia civile. La Maremma di Alessandro Angeli tra vecchie e nuove frontiere, giovani dispersi, vite bruciate. La Maremma di Alberto Prunetti, sovversivi, migranti, operai che neppure l'Amianto è riuscito a piegare. Scrivere-vivere-resistere oggi in una Maremma sotto attacco di speculatori, inquinatori e ruffiani, senza dimenticare la lezione di Luciano Bianciardi.

Sabato 23 febbraio, alle ore 17.30, la Corte dei Miracoli ospita una panoramica di testi, scritture ed esistenze: stili e riflessioni, evoluzioni del pensiero di Bianciardi.
Evoluzioni che sconfinano dalla pagina scritta per approdare all'indagine e alla rappresentazione teatrale di quella condizione esistenziale presente nel suo lavoro. 
Partecipano infatti all'iniziativa, Angelo Romagnoli attore e curatore, insieme a Raffaella Ilari, del “Progetto Bianciardi”, progetto che nel marzo del 2012 ha visto la realizzazione del convegno “Nascere intellettuali, morire pompieri – la scrittura di Luciano Bianciardi tra scena e letteratura” nonché la messa in scena del testo “Non leggete i libri, fateveli raccontare” , una produzione Compagnia Pennacchia Romagnoli/laLut.

Insieme a Romagnoli, Gianni Farina e Consuelo Battiston della compagnia teatrale Menoventi di Faenza, con cui l'attore sta preparando un nuovo lavoro ispirato al testo de “La Vita Agra”, seconda parte del Progetto Bianciardi. Una conversazione per esplorare, attraverso linguaggi e declinazioni diverse, persone ed esperienze che con il loro lavoro indagano e scrutano ciò che accade oltre la superficie, sotto la pelle.

L'iniziativa è realizzata e condotta da Stefano Pacini, redattore di Maremma Libertaria, in collaborazione con libreria La Zona e Corte dei Miracoli.

"Non basta sganasciare la dirigenza politico-economico-social-divertentistica italiana. La rivoluzione deve cominciare in interiore homine. Occorre che la gente impari a non muoversi, a non collaborare, a non produrre, a non farsi nascere bisogni nuovi, e anzi a rinunziare a quelli che ha." 

(La Vita Agra, Luciano Bianciardi)

Link utili
Maremma Libertaria
Progetto Bianciardi
Corte dei Miracoli
Compagnia Menoventi

Approfondimenti 
Il lavoro culturale

martedì 29 gennaio 2013

proiezione Termini Underground

Venerdì 1 febbraio ore 16,30
proiezione del film documentario

"TERMINI UNDERGROUND"
regia di Emilia Zazza

L'iniziativa si inserisce nel progetto Prime Persone della Corte dei Miracoli.

Il film-documentario di Emilia Zazza, “Termini Underground”, sarà proiettato, alla presenza della regista, venerdì prossimo (1 febbraio, ingresso libero) alle 16.30 presso la Libreria La Zona Interno4 (in via Provenzano Salvani 8). 

Lo spettacolo rappresenta il punto di arrivo di “laboratori pilota – come dice la coreografa Angela Cocozza, dell’associazione ALI – in cui s’è realizzato quello che la società non riesce a fare “. Gli attori-ballerini sono un gruppo di ragazzi immigrati di prima o seconda generazione provenienti da diverse parti del mondo che si ritrovano fin dal 2005 alla Stazione Termini di Roma per ballare hip hop.

Lo stesso messaggio dei ragazzi di Prime Persone (progetto culturale di integrazione interno alla Corte dei Miracoli) che, nella loro canzone rap plurilingue “La chiave”, dicono “Siamo ben diversi, ragazzi con dei sogni, abbiamo gli stessi valori e bisogni”. Qui siamo tra i colli toscani e vicoli medievali di Siena, il contesto è diverso, la realtà è la stessa. 


La proiezione del documentario a Siena è organizzata da Nicola Contini, curatore dei laboratori video e audio nell'ambito del progetto “Prime persone: Short Stories”, avviato nel 2010 alla Corte dei Miracoli e giunto alla sua seconda edizione.

In tre anni di attività sono stati realizzati laboratori video e fotografici, un fumetto, una canzone rap plurilingue e uno spettacolo di break dance, con la partecipazione di ragazzi e ragazze (di età compresa fra i 14 e 19 anni) provenienti da Cuba, Moldavia, Ucraina, Camerun, Romania, Kosovo, Bolivia, Turchia e altri Paesi ancora.

Durante l'incontro e la proiezione i ragazzi di Prime Persone incontreranno la regista Emilia Zazza per confrontarsi sulla realizzazione del film.

giovedì 17 gennaio 2013

Legalità organizzata - cultura e saperi contro le mafie


17 gennaio 2013
Legalità organizzata: i primi appuntamenti

ore 16 complesso didattico Mattioli (via Mattioli 10, Siena)
presentazione del libro
“Calcio criminale”
intervengono l'autore Pierpaolo Romani e il magistrato Ettore Squillace Greco. Modera il prof. Luca Verzichelli


ore 21 aula magna del Rettorato (Banchi di Sotto 55, Siena)
spettacolo teatrale

“L'Italia s'è desta. Un piccolo [falso] mistero italiano”

Progetto Compagnia Ragli, testo, luci e regia di Rosario Mastrota.
Lo spettacolo sarà introdotto dal sindaco di Monteroni d’Arbia
Jacopo Armini che racconterà dell’impegno del suo comune
nella battaglia per il riutilizzo pubblico della tenuta agricola di Suvignano confiscata alla mafia nel 2007.


Gli eventi sono gratuiti e aperti a tutta la cittadinanza.
Per informazioni e prenotazioni: http://www.unisi.it/unisilife/legalita-organizzata

Durante tutto il 2013 “Legalità organizzata” presenterà numerosi eventi e iniziative su ambiente, cinema, fumetti, libri, musica e teatro. A breve sarà disponibile il cartellone completo.

“Legalità organizzata” è  un progetto nato dalla collaborazione tra: Università di Siena, Comune di Monteroni d'Arbia, Provincia di Siena, Europe Direct (Centro di informazione europeo), associazione Libera associazioni, nomi e numeri contro le mafie sezione di Siena, Avviso pubblico(associazione di enti locali e regionali per la formazione civile contro le mafie), Campo&Controcampo Siena film festival, Topi Dalmata compagnia teatrale e Libreria La Zona Interno4.